Superbonus 110%

Il superbonus 110% previsto dal “Decreto Rilancio”, poi convertito nella Legge n. 77/2020 incrementa al 110% la detrazione per le spese sostenute per specifici interventi di riqualificazione energetica.
Cambia la caldaia col Bonus 110
Il Superbonus 110 dà la possibilità di sostituire i vecchi impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione almeno in classe A, a pompa di calore.
È possibile anche installare impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo.
Questo, naturalmente, non è l’unico intervento che può usufruire del Superbonus. Di seguito l’elenco completo.
Quali interventi posso fare con il bonus 110%?
Gli interventi per i quali è possibile accedere al Superbonus riguardano la riqualificazione energetica e sono:
- Interventi di isolamento termico di almeno il 25% delle superfici lorde disperdenti dell’involucro, orizzontali e inclinate (cappotto termico). L’agevolazione riguarda l’intero edificio e/o l'unità immobiliare situata all'interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall'esterno (per esempio le villette a schiera);
- Interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione almeno in classe A, a pompa di calore, compresi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all'installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, ovvero con impianti di micro-cogenerazione o a collettori solari;
- Interventi su edifici unifamiliari o su unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti e con accessi autonomi dall'esterno (cd. «villette a schiera»), di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione almeno in classe A, a pompa di calore, compresi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all'installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, con impianti di microcogenerazione, a collettori solari.
Per tutti gli interventi di risparmio energetico previsti dalla normativa sull’Ecobonus eseguiti congiuntamente ad almeno uno dei tre interventi sopra previsti (a, b, c) le percentuali di detrazione previste dalla norma (50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85%) si innalzano al 110%.
Requisiti degli interventi per accedere al superbonus
I requisiti degli interventi sono contenuti nelle prescrizioni del “Decreto requisiti” pubblicato dal Ministro dello Sviluppo Economico.
In generale, devono produrre un miglioramento di almeno due classi energetiche dell'edificio o delle unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall'esterno o il conseguimento della classe energetica più alta possibile, da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (A.P.E) ante e post-intervento, rilasciato da tecnico abilitato nella forma di dichiarazione asseverata.
Fino a quando è valido il bonus 110?
Si potrà usufruire del superbonus fino al 30 giugno 2022 ma ci sono anche ulteriori proroghe:
- i condomini che entro il 30 giugno 2022 avranno eseguito lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, hanno tempo fino al 31 dicembre 2022 per usufruire del superbonus;
- gli IACP che al 31 dicembre 2022 avranno realizzato lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, possono considerare la scadenza del 30 giugno 2023.
Chi può chiedere il superbonus 110?
- I condomìni
- Le persone fisiche al di fuori dell'esercizio di attività di impresa relativamente ad interventi su singole unità immobiliari (non più di due)
- Gli Istituti autonomi case popolari (IACP)
- Le cooperative di abitazione a proprietà indivisa
- Il terzo settore (organizzazioni non lucrative di attività sociale, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale)
- Associazioni e società sportive dilettantistiche limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
Quali immobili possono fruire del Superbonus 110?
- Parti comuni di un edificio
- Singole unità immobiliari possedute da persone fisiche al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa
- Edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti e con accessi autonomi dall'esterno, dall’esterno (cd. «villette a schiera»).
Sono escluse le unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
Quali sono i limiti di spesa per gli interventi che accedono al Superbonus 110%
Per gli interventi di isolamento termico la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese:
- fino a 50.000 euro per edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari (cd. «villette a schiera»);
- fino a 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari in edifici da 2 a 8 unità;
- fino a 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari in edifici con più di 8 unità immobiliari.
Per gli interventi eseguiti sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese:
- fino a 20.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono gli edifici fino a 8 unità immobiliari,
- fino a 15.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.
Per gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti, eseguiti su edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari (cd. «villette a schiera»), la detrazione è calcolata su un ammontare di spese fino a 30.000 euro.
Come avviene la detrazione Superbonus 110?
La detrazione Superbonus 110% viene ripartita in 5 quote annuali di pari importo (per la parte di spesa sostenuta nel 2022 la detrazione viene ripartita in 4 quote annuali)
Vengono ammessi, in alternativa alla fruizione diretta del beneficio (detrazione suddivisa in 5 o 4 anni) lo “sconto in fattura”, e la cessione del credito d’imposta a terzi, comprese le banche e gli altri intermediari finanziari.