Detrazioni e agevolazioni fiscali: Bonus Casa 2020

Detrazioni e agevolazioni fiscali: Bonus Casa 2020

Come funzionano le detrazioni fiscali per ristrutturazioni nel 2020? Facciamo chiarezza

La legge che disciplina le detrazioni e agevolazioni fiscali per l’anno 2020 è la legge di Bilancio 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n.160). Qui è stato stabilito che le Ristrutturazioni Edilizie potranno usufruire per il 2020 di una detrazione del 50% mentre per interventi che coinvolgano il Risparmio Energetico, la percentuale di detrazione potrà andare dal 50% al 65%.

Bonus casa

Le detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie hanno diritto ad un’aliquota del 50%. Significa che chi operi (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020) un intervento edilizio e tecnologico durante una ristrutturazione edilizia che comporti risparmio energetico e/o utilizzo di fonti di energia rinnovabili ha diritto ad un rimborso IRPEF del 50% della spesa sostenuta (rimborso in 10 quote annuali di pari importo).

Quali prodotti rientrano nel bonus casa?

Hai diritto al rimborso del 50% acquistando:

  • Caldaie a condensazione in sostituzione di generatori di calore per il riscaldamento degli ambienti con o senza acqua calda sanitaria per una pluralità di utenze
  • Solare termico
  • Pompe di calore per la climatizzazione degli ambienti
  • Pompe di calore per la produzione di acqua calda sanitaria
  • Scaldacqua a gas in sostituzione di analoghi apparecchi elettrici
  • Sistemi di termoregolazione e Building Automation

Oppure tramite l’installazione di sistemi per la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva, ad esempio sistemi di controllo remoto da cellulare.

 

I prodotti che acquisto, per rientrane nel bonus casa, devono avere particolari requisiti?

No se si tratta di caldaie a condensazione, solare termico, pompe di calore, sistemi di termoregolazione e building automation. Nel caso dell’installazione di scaldacqua a gas questi devono essere adibiti alla sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze (modalità centralizzata).

Agevolazione IVA prevista per interventi di ristrutturazione

Se alla vostra abitazione è stata prestata manutenzione ordinaria e straordinaria, sull’importo da pagare dovrete calcolare il 10% di IVA. Non funziona così sui beni, ai quali si applica l’aliquota agevolata solo se ceduti nell’ambito del contratto d’appalto. Inoltre quando l’appaltatore fornisce beni "di valore significativo", l'IVA ridotta si applica ai quei beni soltanto fino a concorrenza del valore della prestazione al netto del valore dei beni stessi. Quindi l'aliquota del 10% si applica solo sulla differenza tra il valore complessivo della prestazione e quello dei beni stessi.

Esempio di applicazione IVA agevolata

L’intervento ha un costo totale di 10.000 euro di cui 4.000 per la manodopera e 6.000 per i beni (sanitari e rubinetti). L’IVA al 10% si applica al costo complessivo meno quello dei beni (10.000 – 6.000 = 4.000). Sui restanti 2.000 euro si applica IVA al 22%.

Come si paga per usufruire delle detrazioni?

Puoi pagare esclusivamente con bonifico bancario o postale (effettuandolo anche on line). Devono apparire:

  • causale del versamento, con riferimento alla norma (art. 16-bis del D.P.R. 917/1986)
  • codice fiscale di chi beneficerà della detrazione
  • codice fiscale o partita IVA di chi effettua il pagamento

 

Pratica ENEA: cos’è e quando serve

Per usufruire delle detrazioni fiscali relative ai lavori di ristrutturazione è necessario inviare la pratica compilata entro 90 giorni dalla data di fine lavori. La pratica va inoltrata attraverso il portale dedicato (qui il link).

I nostri tecnici provvederanno alla compilazione della pratica ENEA e a tutti gli adempimenti di legge necessari perché tu possa usufruire del Bonus Casa.

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